Per quanto tempo devo lasciare accesa la luce del mio acquario?

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Una corretta illuminazione dell'acquario è essenziale per i pesci e le piante acquatiche; dà vita a un acquario. L'illuminazione gioca un ruolo chiave nella creazione di scene acquatiche suggestive, ma è importante rendersi conto che acquari diversi hanno esigenze di illuminazione diverse.

Luci che producono calore

Le luci a incandescenza, VHO-fluorescenti e ad alogenuri metallici producono molto calore. Tra le luci che producono calore, quelle a incandescenza sono le più comuni. Sono poco costosi e versatili, ma non è consigliabile lasciarli troppo a lungo. Più piccolo è l'acquario, più è suscettibile a forti aumenti di temperatura. Lasciare le luci accese per lunghi periodi o anche durante la notte potrebbe rivelarsi mortale per gli abitanti di un acquario. Monitora spesso la temperatura dell'acqua per avere un'idea per quanto tempo puoi tenere le luci accese in sicurezza (di solito poche ore per acquari da 10 galloni). La temperatura della casa, la posizione all'interno della casa (cioè vicino a una finestra), le dimensioni dell'acquario e il tipo di pesci e piante sono tutti fattori nella tua decisione. Le luci VHO (altissimo rendimento), compatte e ad alogenuri metallici sono normalmente utilizzate dagli hobbisti più esperti, che spesso utilizzano ventilatori in aggiunta ai loro sistemi di illuminazione per mantenere temperature costanti.

Luci più fredde

Le luci fluorescenti a uscita normale sono comuni, poco costose e producono meno calore. Possono essere lasciati in sicurezza per lunghi periodi e sono un'ottima scelta di illuminazione per hobbisti. Molti pesci e piante tropicali possono prosperare con l'illuminazione fluorescente.

Piante e pesci tropicali

I pesci e le piante tropicali nativi vivono entro 23 gradi dall'equatore e sperimentano circa 12 ore di luce e oscurità. Per ricreare le condizioni tropicali, lasciare accesa la luce dell'acquario per 12 ore al giorno. Alcuni pesci tropicali, come il pesce naso di elefante, preferiscono l'illuminazione soffusa, quindi, se sono inclusi, fornisci loro molti nascondigli.

Le piante tropicali aggiungono bellezza, colore e spesso diventano integratori alimentari per i pesci. Prosperano con una corretta illuminazione, producono ossigeno e rimuovono i prodotti di scarto nocivi. Le piante tropicali comuni "principianti" includono le piante di banana, Amazzonia, Giava e felce.

Pesci e piante di acqua fredda

Pesci rossi, pesciolini, pesci riso e dannios (pesci zebra) vivono nelle zone temperate dove le ore di luce del giorno variano con la stagione. Per creare un ambiente più naturale, abbina le ore diurne stagionali con l'illuminazione dell'acquario. Ci sono molte varietà di piante d'acqua fredda che possono prosperare nell'acquario domestico (ad esempio, specie Anubias e loto tigre).

Alghe

Posizionare un serbatoio troppo vicino a una finestra che riceve la luce solare diretta può causare un'eccessiva crescita di alghe. L'aggiunta di illuminazione artificiale può esacerbare la condizione. Alcune alghe sono benefiche; soprattutto per i pesci che si nutrono di alghe, ma una crescita eccessiva oscura la vista. Se è necessario tenere una vasca vicino alla finestra, bilanciare le ore diurne con l'illuminazione, la distanza dalle finestre e i tipi di pesce per controllare le alghe. A volte farlo bene è una questione di tentativi ed errori. Uno scrubber alle alghe può sempre ripristinare la vista se la crescita sfugge di mano.

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